Ci sono tanti modi per cucinare la portulaca, ma in padella dà forse il meglio di sé
Piccola, infestante, difficile da debellare, ma decisamente saporita! La portulaca è una pianta diffusissima nei nostri orti e giardini, a volte anche fastidiosa perché invade i vasi di piante e aiuole.
Eppure se ne sottovalutano gli importanti benefici. Semplice da coltivare, potrebbe essere un ingrediente in più nella nostra cucina per arricchire i piatti di un quid che fa la differenza.
Considerando le sue numerose proprietà benefiche, vale la pena provare ad usare la portulaca anche in cucina. Vediamo come e perché nella nostra ricetta di oggi su come cucinare la portulaca in padella o all’insalata
Prima di iniziare una domanda: tu che portulaca mangi? Se ti piace usarla in cucina ricorda che la soluzione migliore è sempre quella di scegliere portulaca biologica! Così insieme ai benefici di questa pianta eviterai anche qualsiasi contaminazione da pesticidi o diserbanti usati in agricoltura convenzionale!
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Come cucinare la portulaca: due ricette
Raccolta come erba spontanea o coltivata come erba aromatica, la portulaca può essere usata in cucina a crudo. È sempre meglio scegliere i germogli giovani dal momento che quelli più vecchi hanno un retrogusto amarognolo: in questo modo potrete gustare come crudité gli steli freschi e le foglie più ricchi di vitamine.
Infatti, la portulaca è più saporita delle verdure e delle erbe comunemente usate più utilizzate per preparare le insalate, che arricchisce grazie a un sapore leggermente aspro e fresco che la rende ottima anche insieme ad altre erbette di campo e ortaggi.
Diversamente può essere mangiata anche cotta e aggiunta nelle minestre, nei ripieni di pasta fresca, nelle frittate e negli sformati con la besciamella.
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Viene utilizzata cotta a vapore soprattutto nel nord Europa, sia saltata nel burro e fritta in pastella, sia nelle zuppe casalinghe per arricchire di aromi il piatto. La portulaca passata in padella con olio, cipolla, patate e ortaggi misti diventa un ricco secondo, velocissimo da preparare e genuino.
Una sorta di ratatouille ancora più rustica. Un altro modo per usarla in cucina è conservarla sott’olio una volta sbollentata in acqua e aceto, da servire accanto a crostini, olive e cipolline in agrodolce per antipasto.
Anche i semini della portulaca sono ottimi in cucina: prima che la pianta cresca si possono raccogliere e aggiungere all’impasto del pane o nello yogurt insieme ai cereali per una colazione nutriente.
Proponiamo ora due semplici ricette utilizzando la portulaca, una calda come la tortilla e un’insalata fresca, perfetta per l’estate.
TORTILLA DI PORTULACA IN PADELLA
Ingredienti
- 100 g di portulaca
- 1 cipolla
- 4 patate medie
- 4 uova
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- q.b. di olio extravergine d’oliva
Preparazione
- sbucciate patate e cipolla e tagliatele a fette sottili;
- lavate la portulaca e lasciate asciugare;
- nel frattempo sbattete le uova in una ciotola dai bordi alti e aggiungete un pizzico di sale e pepe;
- scaldate l’olio in una padella antiaderente e quando è caldo fate soffriggere la cipolla e le patate;
- a metà cottura aggiungete la portulaca e le uova precedentemente sbattute abbassando la vivacità della fiamma;
- quando la tortillas è ben cotta su entrambi i lati, spegnete il fuoco e servite in tavola.
INSALATA DI PORTULACA
Ingredienti
- 150 g di portulaca
- 2 uova
- 1 gambo di sedano
- q.b. di sale
- q.b. di olio extravergine d’oliva
Preparazione
- preparate un tegame con l’acqua per le uova da fare sode;
- nel frattempo, lavate la portulaca e quando è asciutta versatela in una ciotola;
- tritate a parte il sedano con olio e sale;
- unite il composto alla portulaca insieme alle uova sode;
- per dare un gusto più goloso all’insalata aggiungete un cucchiaio di maionese.

Presidente di Natura Iblea Srl e Co-fondatore di Paniere Bio. Forte dell’esperienza come Direttore Amministrativo e Cost Control, nel 2001, insieme ad altri due soci, dà vita a Natura Iblea Srl. L’azienda agricola è oggi una delle più grandi realtà produttive di ortofrutta biologica in Italia e in Europa.
Ogni anno, a partire dal 2017 e fino all’ultima edizione, Natura Iblea Srl ha ricevuto il premio «Miglior Welfare Index PMI», attestato che certifica le attività intraprese dall’azienda a favore del benessere dei propri collaboratori e del territorio.
Nel 2017 riceve la medaglia al merito della Presidenza del Consiglio dei ministri per meriti sociali e nel 2019 viene nominato dal Presidente della Repubblica “Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana” per l’impegno civile e l’integrazione sociale.
Nel settembre del 2021, nell’ambito del SME EnterPRIZE a Bruxelles, gli viene conferita la qualifica di «eroe della sostenibilità». A giugno del 2022 riceve a Roma il riconoscimento come «personaggio dell’anno» dal Corriere Ortofrutticolo ed il premio «Green Innovation» dalla BPER Banca.
Nel 2018, insieme al figlio Andrea, fonda Paniere Bio: il primo eCommerce dedicato alla vendita di ortofrutta bio. Oggi Natura Iblea Srl – Paniere Bio conta 150 dipendenti e un fatturato di circa 10 milioni di euro.