Ecco come si mangia l’avocado biologico di Sicilia per gustarlo al meglio

Cucinare l’avocado o “con l’avocado” può sembrare difficile, forse un po’ estraneo alla nostra cultura. Ma conoscere questo alimento significa arricchire la tavola con qualcosa di davvero prezioso.

L’avocado non è uno di quei frutti “nativi” di uno specifico Paese, le sue origini appartengono ad una vastissima area geografica.

Si adatta a climi tropicali o subtropicali, mentre la sua possibilità di sopravvivenza non ha successo in quei luoghi in cui le temperature si aggirano intorno ai 4 °C.

Per questo, molto spesso, in Italia ci chiediamo come si mangia l’avocado.

Scopri come si mangia l'avocado biologico di Sicilia

E’ nato in un territorio che parte dalle montagne centrali ed occidentali del Messico, passando per il Guatemala, fino ad arrivare alle coste dell’Oceano Pacifico (nell’America centrale).

Possiamo dire che non è esattamente ciò che mangiavano i nostri nonni.

Negli ultimi anni però, provando a digitare sul motore di ricercaavocadi sicilia, molte persone si sono accorte che pure nel territorio italiano è possibile reperirlo.

Anzi, dovresti sapere ormai, che sul nostro e-commerce di PaniereBio hai la possibilità di ordinarne a piacimento, visto che è esposto nella vetrina dei prodotti bio on line!

Il clima di alcune zone della Sicilia si è dimostrato favorevole per la coltivazione del frutto e oggi possiamo scegliere di integrarlo in una dieta sana.

E’ consigliabile, perché l’avocado è un alimento eccellente. E’ ricco di nutrienti, molti dei quali mancano nell’alimentazione moderna.

Come si mangia l’avocado? Dipende dalle preferenze, ma ecco alcuni consigli

L’avocado è un frutto delizioso e a quanto pare è semplice integrarlo nella nostra, tradizionale, dieta mediterranea. Una delle migliori nel mondo insieme a quella giapponese.

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I consigli che desideriamo offrirti dal blog di PaniereBio sono 3:

  • mangiate il più delle volte l’avocado crudo e senza troppi condimenti, è l’ideale per qualsiasi dieta
  • assaporalo quando è maturo al punto giusto
  • utilizzalo per arricchire ricette semplici così da rendere tutto più gustoso

Gli avocado non sono solo sani, sono anche incredibilmente buoni e si abbinano senza troppe complicazioni a molti tipi di piatti.

Il loro sapore è delicato, per questo mangiarli crudi e senza aggiungere nulla resta la migliore opzione per molti. Con un filo d’olio e un pizzico di sale (per chi lo gradisce) è comunque possibile apprezzarne il sapore specifico. 

In ogni caso hanno una consistenza cremosa e si mescolano bene con diversi altri ingredienti.

Il seme è grande e duro, ultimamente in molti si cimentano ad utilizzarlo per dare vita a piccole piantine di avocado, da tenere in casa o in un piccolo giardino.

La buccia della maggior parte degli avocado è amara e da eliminare con un taglio che sia il più sottile possibile.

Un avocado biologico acquistato online

Esistono alcune rare varietà di piccoli avocado che hanno una buccia molto sottile, più morbida e anche commestibile. Ma è la polpa, subito sotto la buccia, la parte più nutriente del frutto.

La polpa rappresenta la parte più “grassa” dell’avocado ed è quella che mangiamo a sazietà.

Come gustare al meglio un avocado, sapendo quant’è ricco

L’avocado è ricco di fibre e sorprendentemente povero di carboidrati. Queste sue caratteristiche potrebbero aiutare a promuovere la perdita di peso, per chi ne avesse bisogno.

Ma il contesto generale dovrebbe comunque essere quello di una sana dieta, basata su un certo tipo di abitudini alimentari e frequente attività fisica.

Oltre a favorire la perdita di peso, in quanto lascia che il corpo mantenga un soddisfacente senso di sazietà, l’avocado è salutare per il cuore.

Presto non sarà più la mela ad essere protagonista del famigerato proverbio, potrebbe diventare invece: “un avocado al giorno, toglie il medico di torno”.

Gli avocado vengono molto spesso e giustamente mangiati crudi: a spicchi in un’insalata, spalmati su un toast, sulle fette di pane come fosse burro e trasformati nel famoso guacamole.

Oltre ad optare per una tradizionale insalata di avocado, potreste provare ad arrostire gli avocado con del peperoncino o dell’aglio.

Un’altra ottima chance per gustarlo è la possibilità di preparare una zuppa cremosa di avocado o aggiungerlo all’interno di una vellutata al posto delle patate.

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Le possibilità sono davvero numerose!

E’ vero che l’avocado può diventare rapidamente amaro una volta riscaldato. Ma non bisogna avere timore di cucinarlo, però, perché è delizioso quando è cotto “al punto giusto”.

Arrostire gli avocado è una specie di arte. Dovrebbero essere arrostiti fino a quando non cominciano a sfrigolare e diventano marroni ai bordi.

Se il forno è impostato a 200ᵒC, per arrostire mezzo avocado ci vorranno circa 15 minuti.

Condire le fette di avocado con olio, pepe, sale, aglio e peperoncino in polvere, aiuta a esaltare il sapore. Le fette arrostite possono essere mangiate da sole come snack salutare o servite con couscous.

È consuetudine, poi, riempire il buco lasciato dal seme, al centro dell’avocado con, per esempio, uova, gamberetti o salsa.