Gli standard sono definiti dall’Unione Europea e le uova certificate sono quelle che hanno lo speciale “sigillo Ue” che dimostra la qualità biologica.
Quando leggiamo “allevamento biologico galline”, come consumatori facciamo affidamento sulla promessa che stiamo per comprare le uova delle galline più felici di tutte.
Se compriamo le uova in Europa, il codice impresso su ogni uovo ci dice quali sono il paese e la fattoria da cui quell’uovo proviene.
Inoltre questo numero ci informa sul fatto che le uova arrivano a noi da galline di allevamento biologico, all’aperto o in gabbia. Basta leggere la prima cifra del codice apposto sul guscio delle uova.
Zero per l’allevamento biologico, 1 per l’allevamento all’aperto, 2 per quello a terra, 3 per l’allevamento in gabbia.
L’Unione Europea ha regole severe riguardo allo spazio e allo “stile di vita” che le galline dovrebbero condurre per ogni tipo di allevamento.
Regole che l’azienda Natura Iblea rispetta alla perfezione. Ti chiedi chi sia Natura Iblea? Parliamo dell’azienda che rifornisce PaniereBio, l’e-commerce di frutta e verdura online che offre prodotti rigorosamente biologici a tutti i suoi clienti, comprese le uova bio, naturalmente.
Come per il discorso della frutta e verdura a domicilio, i prodotti che raggiungono casa tua dalla nostra terra di Sicilia vengono selezionati in base a principi qualitativi, per la salute delle persone e la cura dell’ambiente.
In questo contesto non è possibile sottovalutare la salute degli animali, che generosamente ci riforniscono di tanta ricchezza alimentare.
Ora parleremo di allevamento biologico delle galline nello specifico, ma intanto se lo desideri visita il nostro e-commerce e scopri arance biologiche e avocadi Sicilia, insieme a molti altri prodotti bio on line da far arrivare direttamente sulla tua tavola!
Allevare e produrre secondo i principi del biologico
Quando si parla di uova da allevamento biologico, galline e galli dovrebbero poter condurre una vita abbastanza sana. Dovrebbero essere in grado di nutrirsi da soli, con mangimi organici e avere abbastanza spazio per muoversi o correre liberamente.
Da sottolineare che, un certo numero di galline deve avere abbastanza spazio a testa, sia all’aperto che nei luoghi di riparo.
Leggi anche: Apicoltura biologica: come viene prodotto il miele biologico
Meglio non fare il confronto con quelle galline che vivono in gabbia: da brividi!
Ci sono cinque differenze chiave tra gli standard della produzione di uova nel biologico e gli altri tipi di allevamento:
- l’alloggiamento
- la quantità di spazio che gli animali hanno
- il modo in cui vengono trattati
- con cosa vengono nutriti
- l’uso di antibiotici
Il biologico in generale e l’agricoltura biologica in particolare devono corrispondere ad un metodo di produzione definito dall’Europa, che segue la normativa dei regolamenti n.834/2007 e 889/2008.
I requisiti per poter essere riconosciuti nel quadro dell’agricoltura biologica sono tanti, ma lo scopo ultimo è quello di rispettare l’ambiente ed il benessere degli animali.
Come vengono prodotte le uova biologiche?
Chi produce prodotti biologici, come le uova, segue una serie di principi tra i quali:
- la pratica della rotazione per le colture, al fine di non stressare i terreni
- la scelta di varietà resistenti ai parassiti
- l’utilizzo di sostanze naturali e non di sintesi
- non vengono utilizzati prodotti OGM
- non si adottano radiazioni ionizzanti
- bisogna riciclare il più possibile i rifiuti
- si deve garantire il benessere degli animali, per esempio lasciandoli liberi di muoversi, nutrendoli solo grazie a mangimi biologici e permettendo che si riproducano liberamente (senza intervenire con l’inseminazione artificiale)
Cosa mangiano le galline da allevamento biologico
A proposito, del mangime biologico utile alla produzione di uova sane. Questo tipo di prodotto viene (è ovvio) coltivato senza l’uso di organismi geneticamente modificati (OGM).
Nè fertilizzanti sintetici, né pesticidi, né erbicidi.
Naturalmente proviene anch’esso da coltivazioni di agricoltori biologici certificati, le cui pratiche sono monitorate per svariato tempo prima di poter essere certificati biologici.
Se il raccolto dovesse essere contaminato da fertilizzazione incrociata con OGM, tutto sarebbe vano ai fini della classificazione biologica.
In più, non è possibile riscontrare la presenza di sottoprodotti animali nei mangimi biologici per allevamenti certificati.
Valorizzare la biodiversità per garantire il benessere di tutti
Il principio sottinteso ad ogni metodo di produzione qualificato come biologico, riguarda la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, ovvero della “nostra terra”. Luogo in cui viviamo grazie alla ricchezza della natura.
Quando si parla di concimi (o mangimi), la scelta ricade inevitabilmente su quelli organici perché grazie ad essi è possibile aumentare lo sviluppo della biodiversità del suolo.
Essenziale per la sopravvivenza di tutti.
Il divieto di fertilizzanti chimici è fondamentale perchè riduce l’inquinamento, causa di tossicità nocive agli esseri viventi.
Leggi anche: Formaggi biologici: ecco dove comprare formaggi biologici
Infine, la messa in opera di colture biologiche, rende possibile alle piante di implementare le specifiche difese immunitarie di cui necessitano, in modo che noi possiamo apprezzare un maggior contenuto di elementi nutrizionali.
Proprio all’interno dei prodotti biologici che tanto ci stanno a cuore.
Secondo una ricerca in Europa, oltre 4 milioni di galline ovaiole e 1,8 milioni di polli da carne sono allevati secondo i principi del biologico.
Anche se i regolamenti sono gli stessi per ogni paese, c’è una grande diversità nelle dimensioni delle aziende e nei sistemi di allevamento.
Le principali sfide per il futuro sono la riduzione della vulnerabilità alle malattie e la diminuzione del “feather pecking” (beccuccio di piume) un problema comportamentale che si verifica più frequentemente tra le galline domestiche allevate per la produzione di uova.
Bene, noi del blog di PaniereBio, ci auguriamo che l’articolo sia stato di tuo gradimento e ti invitiamo ancora una volta a visitare il nostro e-commerce. Potrai così scoprire come acquistare frutta e verdura online 100% biologica e certificata, per non parlare di uova provenienti da galline sane e rispettate, come facevano i nostri nonni.
Presidente di Natura Iblea Srl e Co-fondatore di Paniere Bio. Forte dell’esperienza come Direttore Amministrativo e Cost Control, nel 2001, insieme ad altri due soci, dà vita a Natura Iblea Srl. L’azienda agricola è oggi una delle più grandi realtà produttive di ortofrutta biologica in Italia e in Europa.
Ogni anno, a partire dal 2017 e fino all’ultima edizione, Natura Iblea Srl ha ricevuto il premio «Miglior Welfare Index PMI», attestato che certifica le attività intraprese dall’azienda a favore del benessere dei propri collaboratori e del territorio.
Nel 2017 riceve la medaglia al merito della Presidenza del Consiglio dei ministri per meriti sociali e nel 2019 viene nominato dal Presidente della Repubblica “Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana” per l’impegno civile e l’integrazione sociale.
Nel settembre del 2021, nell’ambito del SME EnterPRIZE a Bruxelles, gli viene conferita la qualifica di «eroe della sostenibilità». A giugno del 2022 riceve a Roma il riconoscimento come «personaggio dell’anno» dal Corriere Ortofrutticolo ed il premio «Green Innovation» dalla BPER Banca.
Nel 2018, insieme al figlio Andrea, fonda Paniere Bio: il primo eCommerce dedicato alla vendita di ortofrutta bio. Oggi Natura Iblea Srl – Paniere Bio conta 150 dipendenti e un fatturato di circa 10 milioni di euro.