Sapere come si mangia l’avocado è importante perché fa bene e mangiarlo è davvero gustoso
La domanda sembra scontata, ma non lo è affatto: come si mangia l’avocado? In genere si mangia crudo; la polpa liberata dal nocciolo e dalla buccia si taglia a cubetti o fettine e poi si può consumare con un semplice condimento di olio d’oliva, sale e limone o all’interno di preparazioni più elaborate (insalate, salse, toast etc…).
Sapevi che in Italia oggi è possibile mangiare l’avocado biologico siciliano? Lo coltiva proprio la nostra azienda: Paniere Bio che fa spedizioni di frutta e verdura 100% biologica a domicilio in tutta Italia proprio dalla Sicilia, dove a due passi dal mare ci sono i nostri meravigliosi orti e frutteti.
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Per prima cosa assicurati che l’avocado sia maturo
L’avocado si mangia maturo. Se troppo acerbo rischia di essere troppo amaro e sgradevole per chiunque. Il fattore chiave, quindi, è capire quando l’avocado è maturo. Nel caso quello che hai acquistato non lo fosse leggi la nostra guida su come far maturare l’avocado qui.
In breve, un avocado maturo dovrebbe risultare leggermente morbido al tatto, senza però essere troppo cedevole, in tal caso vorrebbe dire che è andato oltre. Se la buccia presenta ammaccature o macchie nere, potrebbe essere troppo maturo e avere un sapore sgradevole.
Se l’avocado è ancora acerbo, è possibile accelerarne la maturazione lasciandolo a temperatura ambiente per qualche giorno. Un trucco efficace è metterlo in un sacchetto di carta insieme a una banana o una mela: questi frutti rilasciano etilene, un gas che favorisce la maturazione.
Come tagliare e sbucciare l’avocado per consumarlo
Prima di gustare l tuo avocado devi fare un semplice procedimento, ecco come si taglia e sbuccia:
- per prima cosa la bacca va aperta e pulita con un coltello;
- bisogna incidere il frutto sul lato lungo fino a sentire il nocciolo interno con la lama da tutti i lati;
- poi prendere il frutto con le mani e ruotarlo in direzioni opposte per separare le due metà;
- il nocciolo rimarrà in una delle due metà e basterà rimuoverlo con le dita o con un cucchiaio.
Per estrarre la polpa, basta scavare con un cucchiaio, senza alcuna fatica perché si separa facilmente. Se l’avocado è al giusto punto di maturazione ottenere tutta la polpa sarà davvero semplice perché verrà fuori quasi da sola.
A seconda dell’uso previsto, la polpa può essere tagliata a fette, a cubetti, schiacciata con una forchetta o frullata per ottenere una consistenza cremosa.
Guarda questo video per ulteriori chiarimenti in merito alla procedura suggerita:
L’avocado si mangia crudo o cotto?
E dunque l’avocado si mangia crudo o cotto? In genere si mangia crudo perché è da considerarsi alla stregua di un frutto; un frutto che proprio da crudo si abbina benissimo soprattutto a piatti salati.
Ecco le ricette più semplici in assoluto per consumarlo crudo, appena sbucciato:
- Può essere consumato al naturale, scondito;
- Può essere condito con sale, olio di oliva e succo di limone o lime e sprigionerà un sapore magnifico, prevenendo anche l’ossidazione della polpa;
- Da solo su una fetta di pane tostato;
- Per finire gli abbinamenti più semplici, magari sempre con pane tostato, sono: con uova, pomodori, salmone affumicato o semi di vario tipo.
Quando mangiare l’avocado?
Non c’è una regola che stabilisca il momento migliore. Quando mangiare l’avocado lo decidi tu! Infatti, è buono, nutriente e versatile al punto da poter essere consumato in qualsiasi momento della giornata.
Moltissime persone, ad esempio, mangiano avocado a colazione (👈leggi la guida completa), ma è davvero perfetto anche a pranzo, magari in un’insalata, oppure a cena con uova o salmone.
Come integrare l’avocado nella dieta?
Aspetto interessante da approfondire semmai è come integrare l’avocado nella propria dieta e cioè in che quantità mangiarlo insieme ad altri alimenti per non sbilanciare la composizione nutrizionale dei propri pasti.
L’avocado è un alimento ricco di grassi sani, fibre e micronutrienti essenziali, ed è spesso consigliato dai nutrizionisti come parte di un pasto bilanciato. In una composizione ottimale, dovrebbe costituire circa il 10-15% del piatto, principalmente come fonte di grassi salutari.

Un pasto equilibrato include anche proteine (25-30%), carboidrati complessi (40-50%) e verdure (20-30%) per garantire il giusto apporto di energia e nutrienti. E dunque con cosa abbinarlo per ottenere il bilanciamento perfetto? Leggi la prossima tabella:
🥑 Tabella: Abbinamenti Perfetti per l’Avocado 🍽️
🏷️ Categoria | 🥗 Ingredienti Ideali | 💡 Perché Funziona |
---|---|---|
🥚 Proteine | Uova, salmone affumicato, tonno, pollo grigliato | Equilibrio perfetto tra grassi sani e proteine per un pasto nutriente. |
🍞 Carboidrati | Pane integrale, quinoa, riso basmati | Base energetica per un pasto bilanciato e saziante. |
🍋 Agrumi | Limone, lime, arancia, pompelmo | L’acidità esalta il sapore dell’avocado e previene l’ossidazione. |
🧀 Latticini | Feta, mozzarella, yogurt greco | Il contrasto tra cremosità e sapidità rende il mix irresistibile. |
🍓 Frutta | Mango, fragole, melograno, mela verde | Dolcezza e freschezza si bilanciano con il gusto burroso dell’avocado. |
🌿 Erbe & Spezie | Coriandolo, basilico, peperoncino, cumino | Aggiungono aroma e carattere al piatto. |
Ricette con l’avocado
L’avocado si presta a numerose ricette. Uno dei modi più popolari per gustarlo è preparare il guacamole, una salsa tipica della cucina messicana a base di avocado schiacciato, succo di lime, sale, cipolla tritata e pomodoro. Questa crema è perfetta da spalmare sul pane, da accompagnare con nachos o come condimento per insalate e piatti di carne.
Oltre al guacamole, l’avocado si abbina perfettamente alle insalate. Tagliato a cubetti, aggiunge una consistenza cremosa e un gusto delicato a insalate a base di lattuga, pomodori, cetrioli e proteine come pollo o tonno. Può essere utilizzato anche nei frullati, combinandolo con latte o yogurt per ottenere una bevanda vellutata e nutriente.
Come conservare l’avocado
Per evitare che l’avocado tagliato annerisca, è importante conservarlo correttamente. Se ne avanza solo una metà, il miglior metodo è lasciare il nocciolo nella parte inutilizzata, coprirla con pellicola trasparente e riporla in frigorifero. Il succo di limone o di lime può rallentare l’ossidazione e mantenere la polpa più fresca più a lungo.
Se hai più avocado maturi e vuoi conservarli per un periodo più lungo, puoi schiacciare la polpa e congelarla in piccoli contenitori o sacchetti per alimenti. In questo modo, sarà pronta per essere utilizzata in frullati o salse anche settimane dopo.

Presidente di Natura Iblea Srl e Co-fondatore di Paniere Bio. Forte dell’esperienza come Direttore Amministrativo e Cost Control, nel 2001, insieme ad altri due soci, dà vita a Natura Iblea Srl. L’azienda agricola è oggi una delle più grandi realtà produttive di ortofrutta biologica in Italia e in Europa.
Ogni anno, a partire dal 2017 e fino all’ultima edizione, Natura Iblea Srl ha ricevuto il premio «Miglior Welfare Index PMI», attestato che certifica le attività intraprese dall’azienda a favore del benessere dei propri collaboratori e del territorio.
Nel 2017 riceve la medaglia al merito della Presidenza del Consiglio dei ministri per meriti sociali e nel 2019 viene nominato dal Presidente della Repubblica “Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana” per l’impegno civile e l’integrazione sociale.
Nel settembre del 2021, nell’ambito del SME EnterPRIZE a Bruxelles, gli viene conferita la qualifica di «eroe della sostenibilità». A giugno del 2022 riceve a Roma il riconoscimento come «personaggio dell’anno» dal Corriere Ortofrutticolo ed il premio «Green Innovation» dalla BPER Banca.
Nel 2018, insieme al figlio Andrea, fonda Paniere Bio: il primo eCommerce dedicato alla vendita di ortofrutta bio. Oggi Natura Iblea Srl – Paniere Bio conta 150 dipendenti e un fatturato di circa 10 milioni di euro.