Le carrube sono un frutto buonissimo e possono essere utilizzate in tante lavorazioni diverse, scopriamo le loro principali caratteristiche e quante se ne possono mangiare al giorno
Il frutto delle carrube appartiene alla specie delle leguminose ed è, quindi, a tutti gli effetti un legume. Ha origini antiche ed è molto gustoso e versatile in cucina, se ne consumano infatti la buccia, i semi e la polpa.
Nonostante oggi siano meno utilizzate nella quotidianità (e forse anche poco conosciute), le carrube sono un frutto eccezionale, ricco di nutrienti davvero salutari e sono in grado di apportare molteplici benefici al’organismo se inserite nella dieta.
Ma quante carrube si possono mangiare al giorno? Visto che sono ricche di fibre, sali minerali, vitamine e tanti altri nutrienti possono essere consumate senza grandi limiti, tuttavia, per chi soffre di alcune patologie specifiche, come vedremo nel dettaglio più avanti, un uso massiccio può essere sconsigliato.
La scelta migliore, in ogni caso, è quella di acquistare carrube 100% biologiche, come quelle che noi di PaniereBio coltiviamo con impegno e amore nella nostra Sicilia. Qui c’è il clima ideale per far crescere ottime carrube, ma anche arance biologiche o i nostri fantastici avocadi di Sicilia, che puoi trovare insieme a tanti altri prodotti bio online nel nostro e-commerce PaniereBio.
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Ma scopriamo nel dettaglio quali sono le principali caratteristiche delle carrube e quante carrube si possono mangiare al giorno, a seconda dei diversi casi specifici.
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Carrube: caratteristiche e proprietà
Le carrube crescono a baccello con la loro tipica forma allungata e al loro interno si trovano sia la polpa sia i semi. I semi possono essere consumati cotti o come snack simili alla frutta secca. Ma è proprio da questi ultimi che si ottiene un’ottima farina, in qualche misura simile al cacao.
Una delle principali caratteristiche della farina di carruba è il fatto di essere igroscopica, è in grado cioè di assorbire una grande quantità di acqua, ed è proprio per questo motivo che è spesso utilizzata come addensante alimentare.
La polpa delle carrube o la farina che ne deriva può essere utilizzata in molte lavorazioni anche dietetiche in quanto l’apporto calorico del frutto è decisamente basso.
Le carrube sono ricche di nutrienti come fibre e sali minerali, mentre contengono davvero una scarsa quantità di carboidrati, il che le rende un vero toccasana per la salute.
Sono note per numerosi effetti benefici:
- sono un buon antidiarroico;
- aiutano a tenere sotto controllo il diabete;
- mantengono basso il colesterolo;
- sono gastroprotettori naturali;
- aiutano a tenere sotto controllo il peso.
Ma il fatto che si tratti di frutti benefici e nutrienti, consente di consumarli indiscriminatamente? Quante carrube si possono mangiare al giorno e quando è meglio limitarne l’utilizzo? Scopriamolo.
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Quante carrube si possono mangiare al giorno
Come accennato in precedenza, le carrube non sono dannose, anzi, soprattutto se biologiche e quindi prive di residui tossici, come quelle che produciamo noi di PaniereBio, sono un toccasana per la salute, dalle notevoli proprietà benefiche.
Per questo motivo non c’è un limite preciso al consumo di carrube o della farina che ne deriva, possono essere mangiate a piacimento!
Tuttavia, tenendo in considerazione alcune loro caratteristiche, un consumo eccessivo potrebbe essere sconsigliato per alcune categorie di persone come:
- coloro che assumono insulina per il diabete
- coloro che soffrono di ipercolesterolemia
In questi casi è meglio consultare il medico per essere sicuri che non alterino l’efficacia dei farmaci.
Per il resto le carrube sono indicate nella dieta quotidiana di tutti e anche in quella delle donne in dolce attesa perché aiutano a placare la nausea.
Tuttavia, dovresti scegliere carrube biologiche, come quelle che trovi nel nostro shop online PaniereBio. Scegliendo le nostre carrube hai la sicurezza di portare in tavola un prodotto genuino, salutare, coltivato senza pesticidi e molto molto più saporito!
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Presidente di Natura Iblea Srl e Co-fondatore di Paniere Bio. Forte dell’esperienza come Direttore Amministrativo e Cost Control, nel 2001, insieme ad altri due soci, dà vita a Natura Iblea Srl. L’azienda agricola è oggi una delle più grandi realtà produttive di ortofrutta biologica in Italia e in Europa.
Ogni anno, a partire dal 2017 e fino all’ultima edizione, Natura Iblea Srl ha ricevuto il premio «Miglior Welfare Index PMI», attestato che certifica le attività intraprese dall’azienda a favore del benessere dei propri collaboratori e del territorio.
Nel 2017 riceve la medaglia al merito della Presidenza del Consiglio dei ministri per meriti sociali e nel 2019 viene nominato dal Presidente della Repubblica “Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana” per l’impegno civile e l’integrazione sociale.
Nel settembre del 2021, nell’ambito del SME EnterPRIZE a Bruxelles, gli viene conferita la qualifica di «eroe della sostenibilità». A giugno del 2022 riceve a Roma il riconoscimento come «personaggio dell’anno» dal Corriere Ortofrutticolo ed il premio «Green Innovation» dalla BPER Banca.
Nel 2018, insieme al figlio Andrea, fonda Paniere Bio: il primo eCommerce dedicato alla vendita di ortofrutta bio. Oggi Natura Iblea Srl – Paniere Bio conta 150 dipendenti e un fatturato di circa 10 milioni di euro.
