Il cavolo fermentato è un modo ottimo per conservare il cavolo nel tempo e migliorare la condizione del microbiota intestinale
I cavoli fermentati rappresentano una fonte di nutrimento eccellente per l’alto contenuto vitaminico e di minerali.
Prima di iniziare ti consigliamo anche le tipologie di cavolo che puoi pensare di fermentare nel nostro shop di prodotti bio online:
Ricetta del cavolo fermentato
Ingredienti:
- 1 kg di cavolo cappuccio verde o rosso oppure di verza
- 25 g sale marino integrale
- bacche di ginepro q.b. ( facoltativo) e/o semi di senape e/o cumino nero q.b.
- qualche foglia di alloro (se piace)
Procedimento:
Lavare, scolare e privare il cavolo delle foglie esterne più grandi e dure. Tagliarlo a striscioline sottili e trasferire in un’ampia ciotola. Aggiungere il sale (indispensabile per la fermentazione) e mescolare molto bene; lasciare riposare in una ciotola capiente mescolando ancora di tanto in tanto per un’ora.
Condire il cavolo con le spezie/erbe scelte e mescolare bene. Trasferire in un contenitore alto, ad esempio un grande barattolo di vetro o l’apposito contenitore in terracotta. Schiacciare e comprimere bene la superficie, versare sopra anche tutta l’acqua di vegetazione che si era formata e rimasta nella ciotola.
Scegliere un contenitore grande, in maniera da non riempirlo tutto (non arrivare fino al bordo del contenitore). Pulire le pareti del barattolo per evitare formazione di muffe interne (nel caso rimuoverle).
Le verdure devono essere completamente coperte dal liquido di vegetazione, qualora non bastasse preparare una salamoia in aggiunta con acqua bollita (1 litro con 22 g di sale) e raffreddata. Coprire le verdure all’interno del barattolo con un foglietto di pellicola trasparente e poi sopra con dei pesi (ad esempio sassi ben puliti o bicchieri / tazze rovesciate di vetro o ceramica o un piatto un po’ più piccolo del contenitore).
Appoggiare i pesi sopra in modo che premano bene sulle verdure per comprimere bene tutto ( è fondamentale), oppure con l’apposito coperchio nel caso abbiate la crautiera o il pressa verdure per fermentati.
Mettete il coperchio, ma senza sigillare. Coprire con un canovaccio il barattolo per evitare l’esposizione alla luce (deve stare al buio) e lasciare riposare al buio in luogo fresco, per 3-4 settimane alla temperatura ideale (tra 15 e 22 gradi), controllando ogni 2-3 giorni che le verdure siano sempre sotto la salamoia, che vi sia la giusta compressione.
Se durante questo periodo si forma schiuma o muffa, durante i controlli rimuovere. Se la fermentazione sta avvenendo in maniera corretta avvertirete un odore forte ma piacevole. I cavoli non devono subire mutazioni di colore o diventare viscidi, attenzione quindi al prodotto finale.
Consumare crudi o passati in padella con olio evo, anche sciacquati se non vi piace la salamoia.A fermentazione ultimata trasferire i crauti con il loro liquido in barattoli di vetro ben chiusi e conservare in frigorifero per qualche settimana.
Notazioni Finali
La fermentazione ha la caratteristica di rendere gli alimenti più ricchi di enzimi, vitamine, antiossidanti e fermenti vivi, migliorandone il contenuto nutrizionale. Le verdure fermentate stimolano la flora batterica intestinale e rafforzano quindi le difese immunitarie. Sono inoltre ricchissime di enzimi, molecole in grado di rendere amidi e proteine più assimilabili dal nostro organismo e quindi più digeribili.
Presidente di Natura Iblea Srl e Co-fondatore di Paniere Bio. Forte dell’esperienza come Direttore Amministrativo e Cost Control, nel 2001, insieme ad altri due soci, dà vita a Natura Iblea Srl. L’azienda agricola è oggi una delle più grandi realtà produttive di ortofrutta biologica in Italia e in Europa.
Ogni anno, a partire dal 2017 e fino all’ultima edizione, Natura Iblea Srl ha ricevuto il premio «Miglior Welfare Index PMI», attestato che certifica le attività intraprese dall’azienda a favore del benessere dei propri collaboratori e del territorio.
Nel 2017 riceve la medaglia al merito della Presidenza del Consiglio dei ministri per meriti sociali e nel 2019 viene nominato dal Presidente della Repubblica “Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana” per l’impegno civile e l’integrazione sociale.
Nel settembre del 2021, nell’ambito del SME EnterPRIZE a Bruxelles, gli viene conferita la qualifica di «eroe della sostenibilità». A giugno del 2022 riceve a Roma il riconoscimento come «personaggio dell’anno» dal Corriere Ortofrutticolo ed il premio «Green Innovation» dalla BPER Banca.
Nel 2018, insieme al figlio Andrea, fonda Paniere Bio: il primo eCommerce dedicato alla vendita di ortofrutta bio. Oggi Natura Iblea Srl – Paniere Bio conta 150 dipendenti e un fatturato di circa 10 milioni di euro.